Abstract - Marina Calore, Gioacchino Napoleone Pepoli drammaturgo e uomo di teatro
Il saggio prende in esame l’attività di Gioacchino Napoleone Pepoli come drammaturgo, che egli mantenne sempre separata da quella politica e diplomatica. Allo scrivere per il teatro si dedicò comunque con costanza e puntiglio dal 1846 al 1855, ricavandone successo e notorietà, e con l’obiettivo di offrire un personale contributo alla drammaturgia italiana, cui intese dare un impulso anche finanziando alcuni periodici specifici, come “L’Arpa”, “L’Incoraggiamento”, “Il Piccolo Faust”; e ritornò a scrivere per il teatro dopo il ‘73, per trovare un conforto alle delusioni che la politica gli aveva procurato. Ma anche quanto gli impegni amministrativi e di governo lo assorbirono, mantenne vivo l’interessamento per il teatro drammatico, come testimoniano le tante lettere a lui inviate da attori, attrici e capocomici conservate con cura nel suo Fondo Personale e che coprono un arco di tempo che va dal gennaio 1846 al gennaio 1881.
Parole chiave: Gioacchino Napoleone Pepoli; Risorgimento; Bologna; Teatro; Politica.
PROFILO
Marina Calore, veneziana di nascita, laureata in Lettere Classiche nel lontano 1968, è esperta di storiografia dello spettacolo. Ha condotto ricerche storico-archivistiche sugli spettacoli teatrali a Bologna, Ferrara e Modena e in varie realtà locali (Adria, Crevalcore, Finale Emilia, Guastalla, ecc). Nell’ambito del programma di studi promosso dalla Regione E/R su “Cultura e vita civile nel Settecento”, ha curato la pubblicazione dei due volumi Uomini di teatro in Emilia Romagna nel Settecento (Modena, Muchi, 1986) e di Teatro e musica nel Settecento Estense (Firenze, Olschki, 1994). Collabora periodicamente con il Comitato di Bologna Storica, la Società di Studi Romagnoli, la Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi e con il Museo Civico del Risorgimento di Bologna. E’autrice di una monografia sul Teatro del Corso (Bologna, 1982) del saggio introduttivo al volume Risorgimento e teatro a Bologna (Bologna, 1998), di Agamennone Zappoli patriota e drammaturgo(1811-1853) in «Bollettino del Museo del Risorgimento», a.XLVIII (2003), e del saggio introduttivo a In scena a Bologna. Il Fondo teatri e spettacoli nella Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna (Bologna, 2004).